Approvata dall’assemblea dell’Autorità di Ambito la Revisione triennale ordinaria del Piano d’Ambito e della tariffa.
L’Assemblea dei Sindaci Consorziati nell’Autorità di Ambito, dopo un lungo confronto, ha approvato la Revisione ordinaria triennale del Piano d’Ambito e della tariffa. Il documento si compone di due parti, la prima analizza - a consuntivo - i parametri economici, tecnici e qualitativi distintivi del servizio idrico conseguiti nei primi tre anni 2005-2007 dalla gestione della società Gaia S.p.A. secondo quanto prevede la normativa di settore e quanto stabilito dalla Convenzione di affidamento (il contratto che regola i rapporti tra l’Autorità di Ambito ed il soggetto gestore). La seconda parte - a preventivo - definisce invece gli obiettivi ed i livelli di spesa del Piano d’Ambito secondo cui la società deve organizzare la gestione per il triennio successivo 2008-2010.
L’Autorità di Ambito ha eseguito un attento confronto tra quanto da lei programmato per gli anni 2005-2007 e quanto raggiunto dall’azienda in termini di costi sostenuti, investimenti realizzati e qualità del servizio fornito alle utenze. Solo nel 2008 ha potuto chiudere la procedura quando cioè è entrata in possesso dei dati ufficiali del bilancio consuntivo 2007 della società e di una serie di integrazioni alle informazioni trasmesse. Attraverso la rilevazione dei dati, l’Autorità ha potuto quindi controllare se la società ha rispettato negli anni tutti gli impegni assunti. La verifica ha accertato una serie di inefficienze, che hanno quindi portato all’applicazione di una sanzione nella misura di € 1.600.000,00. E’ bene precisare che tale sanzione, per i limiti imposti dalla legge, non può in alcun modo ricadere sulle tariffe applicate agli utenti.
Il nuovo Piano d’Ambito approvato contiene inoltre il piano tariffario per il triennio 2008-2010, che in virtù della sentenza del Consiglio di Stato n. 4301 del 2008 non potendo avere effetto retroattivo, entrerà in vigore solo quando la delibera sarà di fatto esecutiva.
Le nuove tariffe approvate dall’Autorità tengono anche conto degli effetti della Sentenza della Corte Costituzionale n.335 del 2008, relativa agli utenti allacciati a pubblica fognatura non collegata ad un depuratore o questo è temporaneamente inattivo, ed inglobano anche il recupero tariffario per gli anni 2006 e 2007, dando così soluzione alla vicenda dei conguagli retroattivi. Pertanto a seguito della delibera, le fatture emesse dalla società con la voce recupero tariffario verranno stornate per gli utenti che non hanno pagato le bollette, mentre quelli che le hanno regolarmente saldate verranno rimborsati. Le tariffe inoltre contengono le risultanze della verifica operata dall’Autorità con la collaborazione delle amministrazioni comunali sull’attinenza dei mutui relativi al servizio idrico integrato. Esse hanno portato ad una decurtazione media del 20% sull’importo complessivo dei mutui a carico della tariffa. Infine l’impianto continua a mantenere inoltre la distinzione in bacini tariffari tra i comuni montani e quelli della pianura, dove i primi godono di una agevolazione pari al 17% sulla tariffa. E continuano ad essere presenti anche gli altri benefici previsti in passato per le utenze assimilabili al domestico residente, per le famiglie a basso reddito e per le famiglie numerose, anticipando in questo gli indirizzi espressi dalla stessa Regione Toscana con il disegno di legge sui servizi pubblici locali. Gli utenti interessati potranno quindi avere tutte le informazioni necessarie e la modulistica rivolgendosi al gestore al suo numero verde e presso gli uffici aperti al pubblico dislocati sul territorio
Vorrei che qualcuno rispondesse ad alcune domande: 1) perchè noi cittadini dobbiamo pagare per l'incopemtenza totale degli amministratori, in questo caso di Gaia, e loro non rispondono a nessuno e non rischiano nulla, anzi..Mandorli Ammninistratore delegato percepiva oltre 200 mila euro l'anno, dopo 3 anni è stato mandato casa: ha incassato 600 mila euro (un mliardo e 200 milioni) e speso centinaia di milioni di euro in rappresentanza (auto, rimborsi spese, viaggi, cene,regali etc,). Visto che è stato incapace e ha causato tutti questi problemi, i soldi dovrebbero essergli quantomeno ripresi, se non chiedere danni che ci ha causato. La Magistratura a cui tutti "confidiamo" (ma è una favola metropolitana) che ci sta a fare? 2) perchè noi dovremmo pagare di più un servizio uguale se non peggiore del precedente? (almeno una giustificazione la vorrei) 3) è vero che i dipendenti di Gaia sono aumentati invece d diminuire come sarebbe nella logica del malaugurato progetto della Regione (non c'azzecca mai!) 4) è vero che Gaia non ha investito nulla in infrastrutture (acquedotti etc.) ALLORA PERCHE' DOVREBBE ANCORA ESISTERE GAIA, PERCHE'DOVREMMO PAGARE DI PIU'L'ACQUA se qualcuno mi risponde, ma non credo che ci sia qualcuno che abbia le p...e per rispondere Sindaco in testa che cerca di difendere Gaia ad oltranza
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Approvata dall’assemblea dell’Autorità di Ambito la Revisione triennale ordinaria del Piano d’Ambito e della tariffa.
RispondiEliminaL’Assemblea dei Sindaci Consorziati nell’Autorità di Ambito, dopo un lungo confronto, ha approvato la Revisione ordinaria triennale del Piano d’Ambito e della tariffa. Il documento si compone di due parti, la prima analizza - a consuntivo - i parametri economici, tecnici e qualitativi distintivi del servizio idrico conseguiti nei primi tre anni 2005-2007 dalla gestione della società Gaia S.p.A. secondo quanto prevede la normativa di settore e quanto stabilito dalla Convenzione di affidamento (il contratto che regola i rapporti tra l’Autorità di Ambito ed il soggetto gestore). La seconda parte - a preventivo - definisce invece gli obiettivi ed i livelli di spesa del Piano d’Ambito secondo cui la società deve organizzare la gestione per il triennio successivo 2008-2010.
L’Autorità di Ambito ha eseguito un attento confronto tra quanto da lei programmato per gli anni 2005-2007 e quanto raggiunto dall’azienda in termini di costi sostenuti, investimenti realizzati e qualità del servizio fornito alle utenze. Solo nel 2008 ha potuto chiudere la procedura quando cioè è entrata in possesso dei dati ufficiali del bilancio consuntivo 2007 della società e di una serie di integrazioni alle informazioni trasmesse. Attraverso la rilevazione dei dati, l’Autorità ha potuto quindi controllare se la società ha rispettato negli anni tutti gli impegni assunti. La verifica ha accertato una serie di inefficienze, che hanno quindi portato all’applicazione di una sanzione nella misura di € 1.600.000,00. E’ bene precisare che tale sanzione, per i limiti imposti dalla legge, non può in alcun modo ricadere sulle tariffe applicate agli utenti.
Il nuovo Piano d’Ambito approvato contiene inoltre il piano tariffario per il triennio 2008-2010, che in virtù della sentenza del Consiglio di Stato n. 4301 del 2008 non potendo avere effetto retroattivo, entrerà in vigore solo quando la delibera sarà di fatto esecutiva.
Le nuove tariffe approvate dall’Autorità tengono anche conto degli effetti della Sentenza della Corte Costituzionale n.335 del 2008, relativa agli utenti allacciati a pubblica fognatura non collegata ad un depuratore o questo è temporaneamente inattivo, ed inglobano anche il recupero tariffario per gli anni 2006 e 2007, dando così soluzione alla vicenda dei conguagli retroattivi. Pertanto a seguito della delibera, le fatture emesse dalla società con la voce recupero tariffario verranno stornate per gli utenti che non hanno pagato le bollette, mentre quelli che le hanno regolarmente saldate verranno rimborsati. Le tariffe inoltre contengono le risultanze della verifica operata dall’Autorità con la collaborazione delle amministrazioni comunali sull’attinenza dei mutui relativi al servizio idrico integrato. Esse hanno portato ad una decurtazione media del 20% sull’importo complessivo dei mutui a carico della tariffa.
Infine l’impianto continua a mantenere inoltre la distinzione in bacini tariffari tra i comuni montani e quelli della pianura, dove i primi godono di una agevolazione pari al 17% sulla tariffa. E continuano ad essere presenti anche gli altri benefici previsti in passato per le utenze assimilabili al domestico residente, per le famiglie a basso reddito e per le famiglie numerose, anticipando in questo gli indirizzi espressi dalla stessa Regione Toscana con il disegno di legge sui servizi pubblici locali. Gli utenti interessati potranno quindi avere tutte le informazioni necessarie e la modulistica rivolgendosi al gestore al suo numero verde e presso gli uffici aperti al pubblico dislocati sul territorio
Vorrei che qualcuno rispondesse ad alcune domande:
RispondiElimina1) perchè noi cittadini dobbiamo pagare per l'incopemtenza totale degli amministratori, in questo caso di Gaia, e loro non rispondono a nessuno e non rischiano nulla, anzi..Mandorli Ammninistratore delegato percepiva oltre 200 mila euro l'anno, dopo 3 anni è stato mandato casa: ha incassato 600 mila euro (un mliardo e 200 milioni) e speso centinaia di milioni di euro in rappresentanza (auto, rimborsi spese, viaggi, cene,regali etc,). Visto che è stato incapace e ha causato tutti questi problemi, i soldi dovrebbero essergli quantomeno ripresi, se non chiedere danni che ci ha causato. La Magistratura a cui tutti "confidiamo" (ma è una favola metropolitana) che ci sta a fare?
2) perchè noi dovremmo pagare di più un servizio uguale se non peggiore del precedente? (almeno una giustificazione la vorrei)
3) è vero che i dipendenti di Gaia sono aumentati invece d diminuire come sarebbe nella logica del malaugurato progetto della Regione (non c'azzecca mai!)
4) è vero che Gaia non ha investito nulla in infrastrutture (acquedotti etc.)
ALLORA PERCHE' DOVREBBE ANCORA ESISTERE GAIA, PERCHE'DOVREMMO PAGARE DI PIU'L'ACQUA
se qualcuno mi risponde, ma non credo che ci sia qualcuno che abbia le p...e per rispondere Sindaco in testa che cerca di difendere Gaia ad oltranza