martedì 17 febbraio 2009

LINEE PROGRAMMATICHE DELLA GIUNTA PUCCI

La giunta di Massa, guidata dal Sindaco Roberto Pucci ha approvato le linee programmatiche dell'Amministrazione. Le stesse verranno portate in Consiglio Comunale nei prossimi giorni.
Potete leggere un sunto nel primo "commento" e fare delle valutazioni.

4 commenti:

  1. SINTESI DELLE LINEE PROGRAMMATICHE GIUNTAPUCCI

    Far ripartire la città fornendole nuove energie e nuove convinzioni sulle proprie possibilità di rilancio e di sviluppo. E’ questo il concetto che emerge con chiarezza dalla stesura del documento contenente le linee programmatiche, approvate giovedì scorso dalla Giunta comunale, e ora al vaglio dei consiglieri comunali. Documento che fra, venti giorni, potrà essere sottoposto alla discussione del consiglio. Al centro dell’azione amministrativa, come viene evidenziato nell’atto…, “la maggiore partecipazione democratica e la trasparenza dei processi di decisione, l’interesse generale della comunità, con lo specifico intendimento di promuovere un modello fondato sulla piena tutela del territorio, sulla centralità del lavoro e dei saperi e delle conoscenze, sull’innovazione dei processi amministrativi, anche al fine di abbattere i costi della politica, nonchè sulla volontà di inserire la realtà locale in reti più ampie di relazioni economiche e culturali. Ricreare un’identità di cittadinanza attiva e partecipata, ponendo la comunità massese al centro di un’azione amministrativa attenta a recuperare il ritardo accumulato, sostenuta da una identità politica in grado di affrontare la complessità delle questioni in campo”. Massa, insomma, dovrà essere una città che guarda al futuro e, proprio per questo motivo, gli anni a venire dovranno caratterizzarsi come una “stagione della pianificazione territoriale” ripensando, oltre il sistema delle infrastrutture e dei servizi, anche la connotazione stessa del territorio.
    Il Piano Strutturale, in primis, dovrà tenere conto delle esigenze di crescita della città e, contestualmente, della necessità di non mettere ulteriormente in crisi l’assetto generale del territorio: piano a cui andrà ricondotto il nuovo regolamento edilizio, che dovrà limitare la cementificazione e introdurre precise regole costruttive sull’utilizzo dei materiali ecosostenibili. Un contributo al riassetto territoriale e allo sviluppo sostenibile della città potrà venire, poi, dal Piuss il cui scopo sarà quello di valorizzare e promuovere le attività commerciali del centro, potenziando i parcheggi, riqualificando le aree mercatali ed estendendo le isole pedonali e gli spazi urbani destinati allo svago, nonché consentire il recupero di identità e lo sviluppo culturale della città, rendendo possibile il riutilizzo di attrezzature e aree urbane dimesse come, ad esempio, l’ex sede degli Uffici Finanziari, l’area industriale delle ex segherie e quella adiacente dell’ex Mattatoio.
    La lotta al degrado e una maggiore pulizia sono due punti su cui l’amministrazione è decisa a battersi ed è proprio per questo che intende riorganizzare la politica dei rifiuti, iniziando dall’unificazione delle attuali cinque società, in una sola azienda pubblica per la raccolta e trattamento dell’intero ciclo: unificazione che, neanche a dirlo, dovrà avvenire salvaguardando i livelli occupazionali. Non solo. Considerando che gran parte del nostro territorio è inserito nel Sin (Sito di interesse nazionale) e, dunque, nel “Programma straordinario nazionale per il recupero economico produttivo dei siti industriali inquinati”, è necessario poter avviare la bonifica delle acque di falda, la cui mancata attuazione ha, fino ad oggi, bloccato la reindustrializzazione di consistenti estensioni di aree industriali.
    Relativamente al bilancio, ricordando che per l’amministrazione è indispensabile che sia partecipato dai cittadini, deve mirare a semplificare e rendere trasparente la lettura delle varie voci, razionalizzare e migliorare il sistema delle spese, limitare al massimo il ricorso al finanziamento attraverso mutui, visto la pesante mole di interessi che grava sul bilancio stesso. Sul versante delle entrate, lo sforzo dell’amministrazione sarà, invece, quello di introdurre principi di maggiore progressività delle imposte, rendere più efficace ed efficiente l’applicazione della Tarsu, combattere l’evasione fiscale. Ma il miglioramento del bilancio comunale, passa anche attraverso il cambiamento dei rapporti con le società partecipate i cui costi devono essere limitati in maniera drastica. Riguardo alla gestione del “patrimonio” è necessario un aggiornamento del repertorio degli immobili e dei beni di proprietà comunale, la ridefinizione e regolarizzazione dello condizioni contrattuali in cui si trovano tali beni e la piena valorizzazione degli immobili di maggior pregio, attraverso progetti di ampio respiro.
    Dal canto suo la montagna dovrà trasformarsi da… problema a risorsa. Trasformazione che dovrà prevedere la sua tutela, il suo sviluppo e la sua valorizzazione. Ciò implica necessariamente la rivisitazione del sistema dei servizi: il trasporto pubblico andrà potenziato; la telefonia mobile sviluppata e quella fissa dovrà diventare più efficace; così come occorrerà una manutenzione costante della viabilità, della rete idrica, del sistema fognario, la creazione di maggiori spazi e occasioni per la crescita culturale dei giovani e per l’intrattenimento ricreativo degli anziani.
    Sul fronte delle infrastrutture l’amministrazione intende concretizzare alcuni progetti che, per i cittadini sono diventati quasi un’utopia: la realizzazione della terza corsia autostradale, la risoluzione del problema rappresentato dall’attraversamento urbano dell’Aurelia, lo spostamento del sottopasso del capolinea degli autobus alla Stazione, nonché la chiusura della vicenda relativa alla lottizzazione dell’area ex Dalmine, e lavorare per favorire il completamento del corridoio multi modale Tibre. Ma non è finita qui. L’intento è anche quello di riunire in un’unica struttura, vicina alla sede comunale, tutti gli uffici ora sparsi sul territorio, liberando l’ente dall’onere degli affitti e restituendo ai cittadini spazi ed aree di parcheggio più funzionali alle loro esigenze. Da non dimenticare il confronto con le Ferrovie dello Stato per la riqualificazione dell’area della Stazione che potrà vedere, finalmente, un capolinea di interscambio tra treni, autobus e mezzi privati, parcheggi. Il recupero dell’ex mercato coperto, la riqualificazione dell’area della Conca, la ricostruzione dell’antico Pomerio Ducale, inoltre, ci permetterebbero dare una nuova immagine alla città. La cura e il decoro, non a caso, sono un obiettivo prioritario dell’amministrazione che andrà a costituire l’Ufficio Decoro Urbano.
    Dal punto di vista della viabilità si punta all’approvazione del Put (Piano Urbano del Traffico), al centro del quale deve esservi la sostenibilità sociale ed ambientale, un obiettivo che può essere raggiunto con un ammodernamento del Trasporto Pubblico Locale, con un’opera di pedonalizzazione del centro, con piste ciclabili, parcheggi scambiatori in aree limitrofe al centro storico, manutenzione costante delle strade di proprietà comunale. I progetti dell’amministrazione prevedono, come è noto, il completamento del raddoppio del depuratore ex Cersam, la realizzazione dei sottopassi del Casellotto e del Bagaglione, la localizzazione del nuovo distretto sanitario, la qualificazione degli edifici scolastici. Un’attenzione particolare richiede la zona a mare per la quale, lo ricordiamo, è prevista la costruzione del porto turistico, la riqualificazione delle aree della Partaccia e delle colonie, il nuovo look di piazza Pellerano e piazza Paolicchi, il recupero della Comasca. L’area aeroportuale, inoltre, dovrà restare area al servizio delle attività di Protezione Civile e di pronto intervento degli elicotteri della Regione Toscana.
    Il modello di sviluppo locale dovrà necessariamente essere riqualificato e innovato, rafforzando le imprese, migliorando i servizi alle aziende e la competitività del sistema, nonché dare nuovo impulso al settore agricolo che potrebbe avere anche risvolti di tipo culturale, turistico e sociale. Al tempo stesso occorre sollecitare le stesse imprese ad assumere con contratti a tempo indeterminato.
    Sotto il profilo culturale, la nostra città ha una carenza di fondo anche sotto l’aspetto degli spazi di promozione, diffusione, aggregazione e approfondimento della cultura stessa. E’ prioritaria, dunque, la predisposizione di sale attrezzate per conferenze e di luoghi espositivi. Palazzo Bourdillon, ad esempio, individuato come sede unica della Biblioteca, dovrà essere concepito anche come luogo utilizzabile per incontri pubblici, mentre Villa Rinchiostra, potrebbe essere la sede ideale di un polo di formazione di livello universitario. L’intento dell’amministrazione è pensare ad un utilizzo più continuativo del Castello Malaspina e ad una fruizione migliore delle “Stanze” del Guglielmi, contenitore ideale per concerti di musica classica, lezioni-conferenza su temi specifici, oltre che un potenziale luogo espositivo. Altro luogo centrale della fruizione e produzione di cultura a Massa è, ovviamente, il Teatro Guglielmi, la cui programmazione, affidata alla Fondazione Toscana Spettacolo, garantisce un cartellone di altissimo livello, in grado di competere con i grandi teatri nazionali, oltre che essere inserito nel circuito promozionale della Regione Toscana. Il Teatrino dei Servi potrà, invece, divenire uno spazio di cultura autoprodotta, gestito dai giovani e per i giovani. Dovendo promuovere anche la creazione di spazi da destinare alla conservazione museale, si comincerà dalla Filanda di Forno, straordinario luogo della nostra storia locale, che verrà valorizzato come Museo di archeologia industriale; è in fase di progettazione il Parco artistico-letterario del Novecento, da realizzare nella zona di Ronchi e Poveromo; è improrogabile la promozione di Format culturali che aiutino a definire l’identità di Massa, pensando alla promozione di festival o iniziative ricorrenti, dedicate allo spettacolo, ma anche alla diffusione della cultura umanistica e scientifica. Infine, dovranno essere rafforzati i legami con le università toscane in vista della costituzione di un polo universitario.
    Massa, inoltre, deve coltivare la sua vocazione di città della pace, salvaguardando la propria identità e la propria memoria storica. Per questo l’impegno è quello di completare e a valorizzare i monumenti alla Resistenza, realizzare opere che richiamino l’impegno dei civili e delle donne durante la lotta di liberazione, vincolare alcune aree lungo il percorso della Gotica e in Brugiana per proteggere la memoria della guerra e dei luoghi della lotta partigiana. Il nodo maggiore della rete massese sarà realizzato a Borgo Ducale, con postazioni multimediali di appoggio a Forno e alle Fosse del Frigido.
    Settore fondamentale per l’amministrazione comunale è anche quello dell’educazione e istruzione: la volontà è quella di dare risposte ai bisogni della cittadinanza in termini di servizi. Obiettivo primario è la progressiva riduzione delle liste di attesa delle graduatorie di ammissione dei bambini ai nidi comunali, attraverso l’apertura di nuovi servizi e la promozione di convenzioni con strutture private, nonché la stabilizzazione del personale educatore.
    Il turismo è, purtroppo, una delle note dolenti con cui il territorio si trova a fare i conti e l’amministrazione, partendo dalle linee definite dal Protocollo d’intesa sullo sviluppo turistico della Provincia siglato con le altre istituzioni locali, individua nell’assenza di sufficienti strutture alberghiere uno degli elementi di debolezza della nostra offerta turistica: da qui l’urgenza della revisione del Piano degli Alberghi. Più in generale, però, si dovrà intervenire per promuovere la formazione e la qualificazione degli operatori del settore e del personale dell’ente; inserire Massa nel tessuto turistico della Toscana; inserire nell’offerta turistica le qualità ambientali e paesaggistiche del nostro territorio. Per fare tutto ciò occorrono scelte strategiche tra cui accelerare la costruzione del Porto Turistico; migliorare la qualità delle acque, dell’aria, dell’ambiente, migliorando contestualmente la qualità urbana della città ed in particolare della zona di Marina. Importante sarà anche predisporre un cartellone di eventi di qualità e in grado di contribuire non solo ad arricchire l’offerta turistica, ma anche ad allungare la stagione, nonché produrre una guida di promozione ed informazione sulla città e il potenziamento dei siti web che illustrano le qualità del territorio, con la costruzione di un “portale” dell’offerta turistica, volto a sostenere i servizi e a integrare il Comune nella Rete Regionale.
    Indispensabile per rivalutare ed accrescere la partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni pubbliche, risulta l’uso delle tecnologie innovative, in particolare quelle dell'informazione e delle telecomunicazioni, nei processi democratici. Tecnologie che consentiranno anche una riduzione delle certificazioni, con conseguente incremento dell’autocertificazione e delle dichiarazioni sostitutive; una riduzione drastica di oneri burocratici; la progressiva eliminazione di documentazione cartacea; la definizione di convenzioni quadro tra amministrazioni diverse per l’acquisizione diretta e per via telematica di dati ed informazioni. Per favorire la trasparenza nella pubblica amministrazione è prevista la riorganizzazione del sito del Comune e dei servizi erogati in funzione delle norme sull'accessibilità, la creazione dell’anagrafe degli eletti, uno strumento che consentirà ai cittadini di essere informati sull’attività politica degli amministratori, sugli atti amministrativi e su alcune informazioni reddituali.
    Uno dei settori più delicati per eccellenza è senz’altro quello relativo alle politiche sociali e alla sanità, per i quali l’amministrazione intende lavorare per garantire e migliorare i servizi esistenti fornendo risposte ai bisogni dei cittadini. Al tempo stesso sta lavorando per mettere a punto una programmazione di politiche in materia di contrasto alla violenza intra-familiare, di buone prassi nei luoghi di lavoro, per l’affermazione dei diritti dei bambini e delle bambine, di formazione e prevenzione della salute psico-fisica delle donne, di contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale, ma anche azioni di contrasto alla povertà, istituendo interventi di sostegno alle famiglie e ai singoli. Sul fronte della sanità è intenzione dell’amministrazione promuovere l’efficacia e l’efficienza della “sanità pubblica”, perché sia in grado di garantire prestazioni di qualità; favorire e accelerare le procedure per la realizzazione dell’Ospedale Unico; promuovere una forte integrazione fra i Servizi Sanitari della Asl 1 e dell’Ospedale Pasquinucci; dare sostegno alla realizzazione del nuovo distretto socio-sanitario di Massa e delle sue frazioni; potenziare l’attività di assistenza domiciliare integrata, le procedure di ricovero dalle liste di attesa nella Rsa per i non autosufficienti e disabili, le attività consultoriali. All’esame anche la riorganizzazione della rete delle farmacie comunali e l’assegnazione di nuovi spazi e nuove strutture alle molteplici forme dell’associazionismo cittadino: dovrà, insomma, essere realizzata una “Casa dell’associazionismo”, così come sarà costituito un “Ufficio pace e cooperazione internazionale” del Comune di Massa, che si occuperà di mettere in atto “politiche di pace” e promuovere una cultura di accoglienza e di rispetto nella cittadinanza.
    Non poteva, infine, mancare lo sport, verso il quale l’amministrazione ha un occhio di riguardo: le attività sportive dovranno trovare nuove e più funzionali sedi, perché la loro pratica possa diventare, oltre che un’espressione agonistica, un vero e proprio percorso di effettivo miglioramento della qualità della vita cittadina. Per questo sarà necessario dedicare più attenzione e risorse all’impiantistica sportiva, con interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio esistente. La programmazione sportiva dovrà entrare nella normale programmazione comunale al pari di altri settori economici, attraverso un “piano comunale dello sport”: da una parte occorre far crescere il livello qualitativo dei nostri impianti sportivi, dall’altro incentivare ed incrementare investimenti ed iniziative private in questo settore.
    Per concludere, nelle linee programmatiche licenziate dalla Giunta, si punta molto anche sulla riorganizzazione e sull’efficienza della struttura comunale che dovrà essere meno rigida e autoreferenziale: una struttura che dovrà recuperare motivazioni e che vedrà un rafforzamento della dotazione organica cominciando, come già in passato è stato sottolineato, dalle educatrici, dalle assistenti sociali, dai vigili urbani, per i quali sono stati avviati percorsi di stabilizzazione dei precari.
    Insomma, un programma ambizioso per la cui realizzazione c’è bisogno di un’organizzazione comunale capace di forte innovazioni e di rilevanti cambiamenti. La parola adesso, come dicevamo, passerà al consiglio comunale che sarà chiamato ad esprimersi e a fare le proprie osservazioni in merito al programma di mandato amministrativo.

    RispondiElimina
  2. Ma le rotonde, si riusciranno a fare o continuiamo così? Ma chi ci mangia sui semafori? Ma ci rendiamo conto che solo a Massa e nel quarto mondo non ci sono le rotonde? Ma sono oggetti così di destra, che non riescono a farne una dove serve?? Grazie e saluti.

    RispondiElimina
  3. si,ma la trasparenza negli atti di giunta è andata a farsi benedire. Avete visto che dal sito del comune le delibere di giunta vengono censurate? Prima dell'intervento di Pucci e della Coppa tutte le delibere venivano pubblicate e noi cittadini potevamo informarci, ora, se vedete l'ordine cronologico, vengono inserite solo alcune. Altre sono sparite, alla faccia della TRASPARENZA E DEMOCRAZIA (ma di che hanno paura, tanto gli intrallazzi vengono fuori lo stesso)
    luciano

    RispondiElimina

E' ATTIVO IL NUOVO SITO DI ANTENNA 3

E' attivo il nuovo sito di Antenna 3. Completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti, contiene, tra l'altro, l'archivio delle edizioni del TG e il BLOG,
Per accedere http://www.antenna3.tv/